SARDEGNA. LE PRIME DELIBERE DELLA GIUNTA TODDE FANNO INSORGERE L’OPPOSIZIONE. UGO CAPPELLACCI: “Siamo contrari al Papa Straniero”.

di Antonella Soddu

La Giunta Regionale guidata da Alessandra Todde ha adottato le prime tre delibera della XVII legislatura. Delibere che riguardano nell’ ordine, la nomina del Segretario generale della Regione individuato nell’ Avv. Saverio Lo Russo, che svolgerà le predette funzioni fino alla scadenza della legislatura, gli indirizzi di svolgimento delle elezioni comunali 2024 e l’accorpamento con le elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. In apparenza nulla di particolare se non fosse per la nomina di Lo Russo. Questa, infatti, ha suscitato le immediate reazioni dell’opposizione che per bocca del Senatore – ed ex Presidente della Giunta Regionale – Ugo Cappellacci ha voluto esprimere il più ampio dissenso. Secondo Cappellacci, infatti, Forza Italia si opporrà in modo fermo a questa nomina e difenderà ora più che mai l’autonomia e i diritti della Sardegna. Cappellacci ha chiesto alla Presidente della Regione di riconsiderare la scelta di Lo Russo e di prendere in considerazione le perplessità dell’opposizione. “Non possiamo permettere – ha rimarcato – che persone con un passato di ostilità verso la nostra Isola vengano premiate con incarichi di responsabilità”. Pronta la replica della Presidente Todde che ha sottolineato i motivi della scelta indicandoli nell’esperienza. “Lo Russo – ha detto la Todde – è stato Consigliere di Palazzo Chigi di lunga data. E’ stato direttore della Conferenza Stato Regioni e conosce gli strumenti che abbiamo a disposizione come Regione per lavorare con il Governo e con l’ Europa. La sua esperienza – ha proseguito – può servire per cambiare il passo”. La nomina di Lo Russo – è stata definita “il secondo Papa Straniero” – il primo è il neo Assessore alla Sanità, Armando Bartolazzi, oncologo romano e uomo di fiducia 5S. Prima delle elezioni politiche del 2018 fu presentato come Ministro della Salute dell’ ipotizzato Governo Di Maio. Fu poi nominato sottosegretario al ministero della salute nel Governo Conte I. Alle polemiche e a chi ha usato la metafora del Papa straniero, la Todde ha replicato sottolineando che l’esperienza dei due può contribuire a cambiare passo e standing. Se le cose fossero andate bene e se stessimo toccando equilibri perfettamente funzionanti, avrei anche capito queste critiche. Non è cosi purtroppo. Ci accingiamo ad affrontare le macerie e una situazione disastrosa ed è necessaria la massima esperienza e competenza.”

Sulla questione macerie e disastro, è indubbio che la neo Presidente Todde non abbia torto. Il sistema regionale è completamente al collasso, dipendenti disperati e mandati allo sbaraglio. I servizi ai cittadini al minimo storico. E’ importante, dunque, collocare le persone che conoscono al meglio i meccanismi e che abbiano competenze specifiche.

Nel frattempo, anche la neo Assessore alla Sanità Desirè Manca ha preso ufficialmente le redini dell’ Assessorato al lavoro. Anche lei ha cominciato subito a lavorare adottando come primo atto la non conferma della DG dell’ ASPAL – Agenzia Sarda per il Lavoro – Maika Avversano, fedelissima dell’ex consigliere regionale del Psd’ Az, Nanni Lancioni ( quota lega ) braccio dell’ex Presidente Solinas. La Manca è però arrivata 48 ore dopo, concedendo un vantaggio alla Avversano. Vantaggio che le ha consentito di portare in ASPAL un dirigente ( in comando ) proveniente dal Comune di Nichelino ( in Piemonte ). L’incarico dovrebbe avere breve durata, massimo novanta giorni, quindi a scadenza, ma sarebbe opportuno verificare. Il dipendente di Nichelino, infatti, è stato assunto a tempo parziale per 5/6 del tempo e non si capisce con quali costi, visto che tale figura dovrebbe essere a tempo pieno e non parziale. Strano che il Senatore Cappellacci non ne abbia avuto notizia !

Prima riunione Giunta Regionale Sardegna

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