THE BLUES BROTHERS APPROVED

DI FRANCESCO TAVERRITI

Oggi, nel suo consueto appuntamento domenicale di “Storie di NON SOLO Rock”, Il mio amico Carlo Masetti ha raccontato di uno spettacolo che abbiamo vissuto insieme, dettagliato con la solita dovizia di particolari, nel suo post che qui ho condiviso.

Di seguito aggiungo un mio breve contributo, sulle emozioni vissute…

Mentre nel teatro succedeva tutto quello che Carlo ha descritto, io ero seduto accanto a lui… uno spettacolo nello spettacolo.

In altra occasione ero già stato insieme a Carlo al concerto dei Jethro Tull, ma stavolta si è superato, perché è unico il suo trasporto e il modo con cui ama e vive la musica.

In quegli attimi, tante anime si fondono in lui, essenza del suo modo di essere, sensibile e appassionato.

Ascolta i brani con grande competenza musicale e nota i particolari artistici e tecnici del frontman e dei singoli strumentisti, arricchendoli con commenti mai banali.

Forse ispirato dal suo passato professionale, osserva con accuratezza l’engineering di suono e luci alla stregua di Alan Parson e Marc Brickman, ingegneri e guru creativi degli effetti speciali nei mega concerti dei Pink Floyd.

Sicuramente però la cosa unica e più simpatica è la sua Moleskine, che tiene aperta sulle ginocchia e a tratti illumina col suo cellulare, sede dei suoi puntuali appunti sullo sviluppo della Concert Lineup, preziosa per poi redigere i suoi racconti.

A tutto questo suo fare, si aggiunge ovviamente la sua completa partecipazione alla “Crew”, con canti e balli al ritmo dei brani, che ricordano l’energia di quei giovani di Woodstock, in quei tre giorni di Peace & Love del lontano ’69, incuranti delle abbondanti piogge che bagnarono la spianata di Bethel.

Nel frattempo, in tutto questo bailamme, ogni tanto sul mio cellulare arrivavano notifiche dal gruppo whatsapp, dove miei compagni di fede calcistica, mi aggiornavano in diretta sul risultato della mia squadra del cuore.

Nonostante tutto… o forse proprio per questo “tutto”…, ho vissuto una magnifica serata in meravigliosa compagnia, godendomi un concerto/spettacolo di ottimo Blues-Rock.

Qualche anno fa al Blue Note qui a Milano, avevo già visto un concerto dei Blues Brothers, in cui suonavano due degli originali protagonisti: Lou Marini al sax e Steve Cropper alla chitarra, il quale a fine concerto regalò il plettro, con cui aveva suonato, a Sara, mia figlia, quella sera in prima fila con me.

Ecco, lo spettacolo “Blues Brothers Approved” agli Arcimboldi, con grande soddisfazione, mi ha riportato a quelle sonorità e a quel mood.

Una bellissima serata, ovviamente

With A GREAT Help From My Friends

Tutto qui 🤷‍♂️🕵😎

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